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Articolo

Fernando cobelo 3 foto Lorenzo Morandi (YourStory) courtesy Fernando Cobelo

Sono qui, Fernando Cobelo

Un racconto illustrato, intimo e corale, sull’essere stranierə in Italia. Un progetto di Fernando Cobelo, realizzato con Print Club Torino.

Il progetto

Sono qui è un libro d’artista ideato, illustrato e autoprodotto da Fernando Cobelo per celebrare i suoi dieci anni in Italia. Il progetto prende vita da una call pubblica, con cui l’autore ha invitato stranieri e straniere residenti a condividere esperienze di accoglienza vissute. Ne nasce un racconto corale composto da dieci testimonianze autentiche, che mostrano come i piccoli gesti quotidiani possano diventare potenti segnali di accoglienza. Stampato in edizione limitata in collaborazione con Print Club Torino, il libro è un prezioso incontro tra illustrazione, memoria e sperimentazione artigianale.

L’illustrazione come strumento di empatia

Nato in Venezuela e trasferitosi in Italia nel 2010, Cobelo ha costruito il suo percorso artistico partendo da un’esigenza personale: dare forma visiva alle emozioni. Con Sono qui, sceglie di spostare il focus su storie altrui, restituendo attraverso le sue illustrazioni l’esperienza di chi, come lui, ha attraversato il confine e trovato accoglienza. Le illustrazioni, spesso cariche di metafore poetiche, traducono con sensibilità ogni singola storia, trasformandola in un’esperienza universale capace di parlare a chiunque. Questo lavoro nasce da un profondo esercizio di empatia e ascolto, che riesce a intrecciare estetica e contenuto con autenticità, dando vita a un racconto visivo sincero e toccante.

Dall'idea al dettaglio: il percorso del progetto

Il legame tra Fernando Cobelo e Print Club Torino si è costruito negli anni, intrecciando percorsi iniziati quasi in parallelo. Un rapporto nato tra carte, inchiostri e progetti condivisi, che con il tempo si è trasformato anche in un’amicizia autentica. Da allora, la collaborazione si è consolidata in modo naturale e costante, basata su fiducia e condivisione creativa. Quando Cobelo ha portato al Print Club Torino l’idea di Sono qui, era solo un’intuizione forte, ancora senza disegni, ma con la chiara volontà di darle forma. Così è cominciato un percorso condiviso: passo dopo passo, il laboratorio ha affiancato lo sviluppo del progetto, aiutando a definire formato, struttura e materiali. Sono state messe sul tavolo tre diverse proposte, ognuna con caratteristiche proprie, per individuare l’oggetto più adatto a raccontare quella storia. Dopo la scelta, si è realizzato un prototipo, definendo pagine, carta e rilegatura, così che l’artista potesse toccare con mano l’oggetto definitivo.

L’Italia vista da chi arriva

Attraverso le dieci storie selezionate, Sono qui costruisce una narrazione positiva e spesso trascurata dell’Italia: quella di un paese capace di mostrare solidarietà e umanità nei gesti quotidiani. Per raccontare la propria esperienza di accoglienza, l’autore ha scelto di ampliare lo sguardo, dando voce e spazio ai vissuti di altri stranieri e straniere residenti in Italia, intrecciando così il suo racconto personale con quello di una comunità più ampia. Il progetto non mira a ignorare le difficoltà o le contraddizioni legate all’essere stranierɘ, ma vuole invece mettere in luce quei piccoli gesti che, nel loro significato semplice, contribuiscono a creare legami profondi e a trasformare un luogo sconosciuto in uno spazio di riconoscimento e appartenenza. In questo modo, il libro si configura come un piccolo manifesto visivo e un tributo collettivo, che celebra un’idea di accoglienza concreta, diffusa e soprattutto possibile, fondata su empatia e attenzione verso l’altro.



Crediti foto: Lorenzo Morandi (YourStory)_courtesy Fernando Cobelo

Dal prototipo alla stampa: come un'idea è diventata un libro

Con il supporto tecnico del laboratorio, Cobelo ha esplorato la stampa risograph: ha scelto i colori tra le varie opzioni, arancione e nero, realizzato i file e, approfondendo i vari effetti di retino, scelto con i tutor la soluzione perfetta per il suo tratto e il suo stile. Da lì è partita la produzione vera e propria: stampa, assemblaggio, rilegatura, tutto fatto a mano. La prima tiratura di 100 copie, accompagnata da un poster in edizione limitata, è andata esaurita in pochissimo tempo. Questo risultato positivo ha spinto l’autore a considerare una seconda edizione, con nuovi colori, pink fluo e nero, con illustrazioni rinnovate, mantenendo però struttura e spirito originali. Sono qui racconta un processo condiviso, in cui Print Club Torino ha affiancato l’autore fin dalla fase progettuale, mettendo in gioco competenze tecniche e sensibilità creativa, elementi chiave per cogliere e tradurre lo spirito del progetto. Un percorso che ha visto il laboratorio trasformarsi da spazio di confronto a officina produttiva, capace di dare forma a un oggetto concreto, curato e coerente.