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ABADIR: Ucca l'Amma fanzine

A partire dall'anno 2022, il Print Club Torino si occupa del Corso di Tipologia dei materiali per la grafica, Laurea triennale in Graphic Design e media digitali, presso ABADIR, Accademia di Design e Comunicazione Visiva, a Catania.

Dal 9 all’11 febbraio Print Club Torino ha ospitato gli studenti e le studentesse, dopo aver realizzato una serie di incontri in presenza e online: in questi tre giorni di workshop abbiamo dato vita alla fanzine Ucca l’Amma (“la bocca dell’anima”), una riflessione sul cibo e sui valori di cui è portatore.


L'Approccio Creativo alla Progettazione

Il processo creativo nella progettazione è un equilibrio delicato tra teoria e pratica, un dialogo continuo tra concetti astratti e l’esperienza tangibile che si sviluppa in laboratorio. La creatività non si limita alla pura immaginazione, ma si fonde con l’applicazione pratica delle idee, dando vita a soluzioni concrete. Questo approccio integra il pensiero teorico con il lavoro manuale, creando una sinergia che arricchisce l’intero processo progettuale.



L'Esperienza Manuale in Laboratorio: Il Cuore della Progettazione Creativa

Il design non si limita alla ricerca estetica, ma si radica in una comprensione profonda del comportamento umano, delle necessità pratiche e delle emozioni che un oggetto o uno spazio può suscitare. In questo contesto, la teoria diventa un punto di partenza per definire le linee guida progettuali, ma anche un riferimento per la valutazione critica delle soluzioni proposte.

La Fusione tra Teoria e Pratica: Un Ciclo Creativo

Dopo aver concepito le idee a livello teorico, l'esperienza manuale in laboratorio diventa essenziale per mettere alla prova i concetti sviluppati. La fase pratica non è solo un atto di esecuzione, ma un processo di esplorazione e sperimentazione. La manualità consente agli studenti di testare fisicamente le proprie idee, verificare le scelte stilistiche e funzionali, e affrontare le difficoltà che possono emergere solo durante la realizzazione. L'interazione con i materiali, il loro comportamento e la loro trasformabilità offre uno spazio di apprendimento continuo. Ogni prototipo costruito, ogni errore, ogni modifica apportata durante il lavoro manuale, rappresentano un momento di crescita che arricchisce la visione progettuale. Il laboratorio non è un luogo separato dalla teoria, ma un contesto in cui essa si concretizza, si trasforma e si adatta alle necessità reali.

Il brief

Il cibo è uno dei mezzi più efficaci per promuovere l’interculturalismo: rappresenta la prima forma di contatto tra due civiltà, gruppi sociali o singole persone; instaura un rapporto di fiducia tra chi prepara un alimento e chi lo consuma; genera momenti di scambio e condivisione, ma soprattutto: custodisce la memoria di un individuo o di un intero popolo. Attraverso il cibo, insomma, esprimiamo la nostra identità culturale.

La tecnica risograph

Per la nostra autoproduzione editoriale abbiamo scelto la Risograph, una tecnica di stampa economica e a bassissimo impatto ambientale, che utilizza inchiostri a base di soia – quindi non tossici – e matrici in fibra di banano. Questo innovativo duplicatore digitale viene usato tutt’oggi da grafici e creativi per le sue interessanti peculiarità. La stampante Risograph unisce la resa cromatica della serigrafia, la morbidezza della stampa offset e la velocità delle macchine fotocopiatrici. A questo si aggiunge anche un elemento di unicità: durante i vari passaggi di colore possono verificarsi effetti di fuori registro e differenze di stampa più o meno percettibili che rendono ogni copia diversa dalle altre.

Dall'idea alla pratica

Per comporre Ucca l’Amma ogni partecipante ha scelto un prodotto culinario legato alla propria identità: c’è stato chi ha rispolverato ricette di famiglia, chi ha rievocato ricordi d’infanzia – come la vendemmia o la raccolta delle olive – e chi si è concentrato sui piatti tipici del proprio territorio d’origine. Dopo una serie di prototipi di layout, di studi sul colore e di prove di stampa su carta Fedrigoni Arena Rough Ivory da 100 g/m2, la fanzine ha finalmente preso forma: un’indagine sugli affetti, sulla nostra storia e sui luoghi da cui veniamo. Hanno partecipato: Benedetta Amantia, Carla Carbonaro, Ilaria Carpanzano, Carla Dinolfo, Giulia Monciino, Gaetano Puglisi, Matteo Salvati, Giulia Sinagra, Maria Grazia Spataro, Paola Spitaleri, Giorgia Licciardello, Maria João Dias e Raquel Ribeiro.